Giugno 2019
STAMPANTI 3D E FARINE DI LEGNO - Oggetti 3D 100% biologici - Nessun materiale sintetico utilizzato
Siamo davvero orgogliosi di vedere i risultati della complessa ricerca, svolta dall' "Institute of Chemistry of The Hebrew University of Jerusalem" con i materiali forniti da La.So.Le. Est.
Gli oggetti 3D costituiti al 100% da componenti in legno, sono stampati in 3D utilizzando microparticelle di farina di legno disperse in una matrice formata da nanocristalli di cellulosa e xilglucano.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Advanced Materials Technologies [1] è coadiuvata da spiegazioni, dati e prove di vario genere per dar riscontro a questa novità assoluta. Dal sito della rivista è possibile scaricare la versione integrale del documento.
Infatti mai, fino a questo momento, si era riusciti ad utilizzare solo legno, senza alcun legame sintetico, per la stampa 3D. Negli oggetti stampati, la farina di legno viene "incollata" con componenti di legno estratto, in sostituzione del legno vergine. La stampa 3D viene utilizzata per massimizzare la conversione di materiali a basso valore aggiunto, e considerati di risulta o di scarto, in prodotti finali che presentano le proprietà visive, materiche e fisiche del legno naturale. Ci si attende che gli innovativi approcci di stampa e le composizioni dei materiali presentati, diano un nuovo impulso nel campo della produzione additiva, per superare le tradizionali barriere dell'industria del legno e per sfruttare ulteriormente i sottoprodotti del legno.
Come ci scrive Doron Kam | PhD student << … nel documento presentiamo un approccio dal basso verso l'alto che utilizza farina di legno, sottoprodotto dell'industria del legno, in combinazione con un legante composto da nanocristalli di cellulosa e xilglucano, che vengono sempre estratti dal legno, per costruire oggetti attraverso due processi di stampa 3D: estrusione e getto d'inchiostro. A seconda della tecnologia di stampa, si ottiene una vasta gamma di materiali con proprietà molto diverse, da oggetti densi e forti, a strutture cellulari leggere. I risultati mostrano che in effetti ogni tecnica, con i suoi pro e contro, imita il legno naturale, acquisendone al contempo la vasta gamma di proprietà chimiche, strutturali, meccaniche e termiche.
Attualmente, ci stiamo muovendo in diverse direzioni che vanno dall'affrontare questioni scientifiche fondamentali, al migliorare gli oggetti stampati, dal trovare nuove applicazioni innovative, al cercare collaborazioni produttive. >>.
LANCIAMO UN’IDEA FORTE PER AZIENDE E CENTRI DI RICERCA INTERESSATI A COLLABORARE O INVESTIRE IN QUESTO PROGETTO.
Sara Garzitto
Riferimenti:
[1] Advanced Materials Technologies, Wiley Online Library, Additive Manufacturing of 3D Structures Composed of Wood Materials,
First published: 11 June 2019 - https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/admt.201900158