Impianti filtrazione olii industriali 

Ottobre 2021

IMPIANTI FILTRAZIONE OLII INDUSTRIALI

Tra le innumerevoli applicazioni per l'industria che vedono l'utilizzo delle farine di legno [1] troviamo senz'altro una tra le più importanti, ovvero la filtrazione. Questo perchè << ... le farine di legno producono un'elevata azione separante e contribuiscono ad ottimizzare i processi di filtrazione in numerosi settori industriali, sia nel trattamento delle acque reflue che dei fanghi, offrendo all'utente notevoli vantaggi sia dal punto di vista tecnico che del contenimento dei costi. >> [2].

In questo articolo, però, vogliamo soffermarci in un particolare processo di filtrazione, ovvero quello degli olii utilizzati negli impianti per la lavorazione dei metalli (centri CNC, centri di lavoro robotizzati, etc.) e nelle lavorazioni meccaniche in genere (taglio a lame, torni, trapani, frese, etc.) per il raffreddamento degli utensili.

I moderni impianti di lavorazione del metallo, necessitano di numerose risorse esterne: energia elettrica, aria compressa, chiller di raffreddamento ed anche impianti per la filtrazione dei liquidi (olii) utilizzati durante le lavorazioni.
Gli impianti per la filtrazione industriale di liquidi risultano quindi sempre più necessari sia dal punto di vista delle prestazioni del centro di lavoro che da quello ambientale e del risparmio dei costi. Una errata progettazione della filtrazione porta inevitabili e complesse procedure per lo smaltimento degli scarti di lavorazione, con maggiori costi e spesso danni per l’ambiente.

La moderna ottica di "industrializzazione ambientalista", vorrebbe sempre di più poter riutilizzare ciclicamente i materiali (economia circolare [3]). Nel nostro caso, gli scarti di lavorazione entrano in un circuito di filtrazione con la conseguente separazione tra materiali solidi e liquidi. Quelli solidi una volta frantumati o fusi, possono essere reinseriti nel processo produttivo, quelli liquidi rientrano nel circuito di lavorazione. Si recuperano così risorse e si abbattono i costi di produzione.

La.So.Le Est S.p.A collabora da anni con primari Partners nel settore della filtrazione industriale con la fornitura di Fiber-Filter, in particolare con quelle aziende che hanno sviluppato sistemi di filtraggio mediante Filtri Rotativi Sottovuoto .
Questi sistemi/impianti sfruttano come mezzo filtrante uno strato di farina di legno che viene applicato sopra ad una speciale tela microfiltrante montata su un tamburo rotativo [4]. Viene creata una depressione tra monte e valle del tamburo che mantiene il materiale di scarto sulla tela e permette l’aspirazione del liquido da filtrare. Il così detto "precoat" trattiene il materiale solido mentre lascia passare quello liquido. A seguire, una lama in acciaio elimina un leggero strato di materiale ad ogni giro del tamburo, facendo cadere lo sporco o scarto disidratato, mantenendo così pulita la superficie filtrante. Viene recuperato lo scarto ed il liquido rientra in circolo. Per aumentare la fluidità del materiale, spesso è previsto un impianto di preriscaldamento dell’olio e la coibentazione dell'impianto così da ottenere un maggior rendimento di filtrazione.

Per maggiori informazioni, non esitate a contattarci.


FONTI
[1] La.So.Le Est, Industria > Applicazioni,
[2] La.So.Le Est, Industria > Applicazioni > Filtrazione > Fiber-Filter,
[3] La.So.Le Est, News > NOVEMBRE 2020 - Economia Circolare, EU Green Deal ed Impronta ecologica,
[4] Wikipedia, Filtro a tamburo,